Video: il pitone affamato stritola vivo un cerbiatto, prima il dramma poi il miracolo
Una scena che siamo abituati a vedere nei documentari: un pitone di 3 metri, dopo aver stretto in una morsa un cerbiatto indifeso, ormai spacciato si prepara ad inghiottirlo: ma è proprio a quel punto che accade qualcosa di strabiliante. La selezione naturale, sebbene agli occhi di alcuni possa risultare spietata, impone che gli animali più imponenti e forti abbiano la meglio sui più deboli, destinati a tramutarsi in prede. Per tale motivo, il fatto che un pitone di 3 metri riesca a catturare e ad ingoiare intero un cervo non deve affatto sorprendervi. Quello che potrebbe lasciarvi senza parole, tuttavia, è proprio lo scoprire come si sia davvero conclusa la vicenda di nostro interesse. Ci troviamo presso il giardino zoologico di Khao Kheow, in Thailandia, dove i visitatori, a bordo delle loro vetture, hanno la possibilità di imbattersi nelle specie animali più affascinanti e curiose. E, talvolta, persino in scene destinate a sconvolgere da cima a fondo le loro giornate. Il protagonista dell’avvenimento che stiamo per narrarvi è un visitatore dello zoo sopra citato, il quale, nell’intento di godersi quella che avrebbe dovuto essere una banale capatina allo zoo, si è ritrovato spettatore di una scena da brividi. Un pitone di circa 3 metri, dopo aver catturato un cucciolo di cervo, lo sta letteralmente stritolando e gli impedisce di respirare: è totalmente avvolto intorno alla povera preda. Ma un uomo impietosito dalla scena crudele, seppur del tutto normale nel mondo animale, ha cercato in tutti i modi di spaventare il gigantesco rettile, portandolo, alla fine, a liberare la preda, e salvando così la vita all’indifeso cerbiatto. Rispetto alla vicenda, tuttavia, è stata sollevata un’ulteriore, spinosa questione: il visitatore ha fatto bene ad intervenire a favore della preda, oppure avrebbe dovuto lasciare che il serpente si sfamasse? Il visitatore viene sommerso da critiche: come si sarebbe dovuto comportare di fronte alla scena? Una storia del genere, ovviamente, non avrebbe potuto non attirare migliaia di commenti, alcuni favorevoli, altri molto meno. Accanto ad utenti che non hanno tardato ad osannare il coraggio dell’uomo, appoggiando la sua scelta di aiutare il piccolo cervo, molti altri lo hanno attaccato proprio per aver interferito con quello che dovrebbe essere il normale corso degli eventi. Secondo quest’ultimi, nello specifico, rileva Giovanni D'Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, è la catena alimentare ad imporre che il rettile si cibi del cervo. Motivo per il quale, sono stati in parecchi a criticare il gesto compiuto dal visitatore, accusato di aver privato il pitone del suo pasto.