Nove morti dopo che un aereo leggero che trasportava paracadutisti si è schiantato poco dopo il decollo
Nove morti dopo che un aereo leggero che trasportava paracadutisti si è schiantato poco dopo il decollo da Örebro, in Svezia. Un DHC-2 Turbo Beaver con a bordo otto paracadutisti e un pilota si è schiantato poco dopo il decollo dall'aeroporto di Örebro in Svezia, a circa 150 chilometri a ovest di Stoccolma.
L'aereo ha preso fuoco al momento dell'impatto. Nello schianto sono morte tutte le persone a bordo. La causa dell'incidente non è attualmente nota, ma secondo quanto riferito l'aereo ha avuto problemi durante il decollo.
“ È con grande tristezza e sgomento che stasera ho letto la tragica informazione sull'incidente aereo di Örebro. Penso alle vittime, alle loro famiglie e ai loro cari in questo momento così difficile. Voglio esprimere la mia più profonda solidarietà per il loro dolore ", ha scritto su Twitter il primo ministro svedese Stefan Löfven. Le vittime sono state ritrovate nei campi, una nella carcassa bruciata del velivolo e l'altra ad un chilometro di distanza. E’ il secondo incidente negli ultimi 20 giorni, evidenzia Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, che vede coinvolti velivoli utilizzati per il lancio di paracadutisti. L’altro tragico incidente avvenuto il 20 giugno nel sud-ovest della Siberia aveva causato la morte di nove paracadutisti oltre una dozzina di feriti.