Uomo di 70 anni brutalmente aggredito da un cinghiale. Il video è diventato virale
A mezzogiorno del 24 marzo, una telecamera di sorveglianza ha catturato il momento terrificante in cui un cinghiale ha brutalmente attaccato un uomo di 70 anni nel suo cortile nel villaggio di Songbai, città di Le'an, contea di Qingchuan, città di Guangyuan, provincia di Sichuan, in Cina. L'uomo ha riportato gravi lesioni alla colonna vertebrale mentre si difendeva dall'animale aggressivo. L’anziano ha lottato con il cinghiale ed è stato buttato a terra e si è morso le scarpe, l'intero attacco è durato più di 2 minuti. Dopo che il cinghiale ha attaccato gli anziani, la polizia locale e la squadra di cacciatori hanno risposto di conseguenza all'incidente. Secondo la nuova versione della "Lista degli animali selvatici terrestri con importanti valori ecologici, scientifici e sociali" annunciata dall'Amministrazione statale per le foreste e le praterie nel giugno 2023, il nome dei cinghiali è stato rimosso, il che significa che i cinghiali sono non più soggetti al trattamento speciale nazionale dei "Tre Haves" per la protezione degli animali. Alcuni ricercatori hanno sottolineato che i cinghiali non rappresentano più una minaccia per la nostra esistenza e che in molte zone la popolazione è troppo elevata, il che è in linea con i principi fondamentali dell’aggiustamento. Allo stesso tempo, la D.ssa Diana D’Agata, Veterinary Surgeon nel Regno Unito, sottolinea che attualmente il cinghiale ha ancora valore per la ricerca ecologica e scientifica: può diffondere i semi delle piante mangiando erba o frutti e il suo significato nella catena ecologica non può essere ignorato. Invece di cacciarli, rileva Giovanni D'Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, gli esseri umani possono adottare misure preventive proattive, ovvero utilizzare mezzi tecnici per impedire ai cinghiali di invadere le aree in cui vivono gli esseri umani, in modo che uomo e cinghiali possano coesistere meglio.