Cerignola: maxi ritrovamento di carcasse auto rubate nelle campagne
Cerignola: maxi ritrovamento di carcasse auto rubate nelle campagne – Il video. Sono state individuate dalle Guardie per l'Ambiente
Le campagne di Cerignola tornano al centro dell’attenzione a causa di un “maxi ritrovamento di carcasse di auto rubate” durante un monitoraggio ambientale e a tutela degli animali e della fauna selvatica. Gli Ispettori Ambientali CIVILIS guidati dal comandante Marrazzo, hanno scoperto una cinquantina di veicoli rubati, depredati e abbandonati nelle campagne di Cerignola. Dell’accaduto è stata immediatamente notiziata la Questura di competenza. Le auto, tra cui BMW, Maserati, Mercedes e altri marchi prestigiosi, erano quasi completamente smembrate, ridotte ai minimi termini per farne pezzi e alimentare quindi il redditizio mercato nero della vendita dei ricambi. Significa niente più motore, volante, navigatore satellitare, plance, pezzi di carrozzeria, fari e centraline ripuliti nei circuiti dei vari demolitori compiacenti, utilizzando spesso documentazione solo apparentemente lecita. Ma non si tratta di episodi isolati. Sono a decine ormai le denunce di furto di automezzi in questi ultimi mesi. Gli investigatori, infatti, parlano di una vera e propria piaga non solo del territorio foggiano ma che vede coinvolta tutta la Puglia, tant’è che sovente sono state trovate carcasse di veicoli depredate nel Salento. Un fenomeno, rileva Giovanni D'Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, in gran fermento che, come accertato nelle numerose indagini svolte da forze dell’ordine e magistratura, vede coinvolti gruppi organizzati con precise mansioni: la “squadra operativa” dedita al furto delle vetture, la “squadra dei tagliatori” che le seziona e una “piattaforma logistica” che ripulisce i pezzi.