Strage di dentici nel Basso Adriatico. Le immagini da San Foca Marina di Melendugno Lecce
Li chiamano i dentici di San Giuseppe perché in questo periodo si ritrovano nel sotto costa in branchi di numerosissimi individui per la riproduzione. Si tratta di esemplari adulti anche di e oltre i 9 / 10 kg e ogni anno, di questo periodo, si ripete ciclicamente la stessa storia. Lo sanno bene gli equipaggi delle barche da pesca del Basso Adriatico, come il Gioele I di San Foca, Marina di Melendugno, Lecce, che oggi, complice anche la grande scaduta del mare post sciroccata ha veramente fatto il “Pesce d’Aprile”. Una moltitudine di esemplari appaiono nelle immagini delle reti gonfie di una marea di una specie tra i più bei pesci e pregiati predatori del Mediterraneo, il dentex dentex questo il suo nome scientifico. La felicità dei pescatori appare incontenibile e giustificata soprattutto in un periodo di crisi per la nostra “piccola pesca” anche se, tuttavia, vi è da sperare che tanti si possano essere salvati dalle maglie delle reti giapponesi o chiare e dai tramagli perché siamo in periodo di riproduzione, ma si sa, rileva, Giovanni D'Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, la legge del mare è anche questa e i pescatori devono pur mangiare. Il video del pescato che ha fatto subito tam tam sui social tanto da diventare virale, verrà certamente ricordato. E non solo a San Foca