Perù, rarissime immagini mostrano decine di membri di una delle tribù più isolate del mondo, nell'Amazzonia peruviana, mentre emergono dalla foresta p
Un nuovo straordinario filmato mostra i membri di una delle tribù più isolate del mondo, nota per scoccare frecce agli estranei che si avvicinano troppo, mentre emergono dalla foresta pluviale in Perù, nei pressi di diversi controversi siti di disboscamento. I membri della tribù Mashco Piro, ritenuta il gruppo più numeroso di indigeni che vive senza contatti con l'esterno, sono stati avvistati nei pressi del fiume Las Piedras, a pochi chilometri dai progetti di taglio degli alberi nella parte sud-orientale del paese, ha affermato l'organizzazione per i diritti dei nativi Survival International, il movimento mondiale per i diritti dei popoli indigeni. Fondata nel 1969 a Londra, la sua missione è aiutare i popoli indigeni e tribali a difendere le loro vite, le loro terre e i loro fondamentali diritti umani contro ogni forma di persecuzione, razzismo e genocidio. "Questa è la prova inconfutabile che molti Mashco Piro vivono in questa zona, che il governo non solo non è riuscito a proteggere, ma ha addirittura venduto alle compagnie di disboscamento", ha affermato Alfredo Vargas Pio, presidente dell'organizzazione indigena locale Fenamad. Nelle ultime settimane la tribù è uscita alla ricerca di cibo, nei pressi dei remoti villaggi di Monte Salvado e Puerto Nuevo, e Pio teme che possano scoppiare degli scontri tra i taglialegna e gli indigeni. Chi sono i Mascho Piro? Questo gruppo rappresenta la tribù più isolata e misteriosa della Foresta Amazzonica peruviana. Si parla di qualche centinaio di persone che non si sa bene nemmeno dove vivano, dal momento che sono estremamente riluttanti a qualsiasi contatto con l'esterno. Di loro si conosce solo un’altra rara immagine catturata nel settembre del 2007 da un gruppo di ecologisti da un elicottero sopra il parco nazione dell'Alto Purús. Il gruppo possiede degli accampamenti vicino al fiume Las Piedras vicino al confine tra Perù e Brasile. Secondo Survival International, i Mashco Piro non comunicano molto nemmeno con tribù della zona come gli Yine o con altri. Ma quello che conta è anche un altro dato: ultimamente si stanno spostando sempre più fuori dalla foresta pluviale in cerca di cibo. E secondo alcuni, il motivo è che si stanno avvicinando sempre di più le compagnie di taglialegna: con i loro camion, le loro strade e i loro mezzi. In questo momento, a poche chilometri di distanza, ci sono quindi persone che non conoscono il mondo e la modernità che avanza. Un contrasto incredibile nel cuore dell'America Latina. Le immagini sono state diffuse da Survival International "solo con l’intento, si legge in un comunicato, di dimostrare quanto le concessioni per il taglio del legno siano vicine alla tribù e denunciare il pericolo che queste rappresentano per la SOPRAVVIVENZA stessa dei Mashco Piro. Le attività di taglio del legno minacciano seriamente la sopravvivenza dei Mashco Piro: la distruzione della loro foresta, incontri fortuiti indesiderati con i taglialegna e la diffusione di malattie potrebbero causare lo STERMINIO di questo popolo. È questo il motivo per il quale i Mashco Piro, rileva Giovanni D'Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, si sono mostrati nei giorni scorsi: a causa della distruzione della loro foresta, i mezzi di sussistenza si stanno esaurendo e sono quindi emersi alla ricerca di CIBO e PROVVISTE".